Fra i chitarristi della sua generazione è conosciuto per la sua attività poliedrica, che coniuga ricerca, concertismo, impegno discografico e didattico, sempre lontano dai luoghi comuni attribuiti alla chitarra.
Dedizione assoluta e anticonvenzionale alla musica: questa è la cifra distintiva della sua arte, preclara fin dai suoi esordi.
Nato a Genova il 21 Luglio 1958, si è imposto giovanissimo come vincitore dei più prestigiosi concorsi internazionali (Parma, Alessandria, Gargnano, Palma de Mallorca, Città del Messico, Leed’s Castle, Monaco di Baviera). Andrés Segovia, in una intervista del 1985, lo menzionò come uno dei suoi quattro allievi più significativi. John Williams, Oscar Ghiglia ed Alirio Díaz, erano gli altri nominati dal Maestro.
Ha celebrato nel gennaio del 2014 il suo quarantesimo anno di carriera concertistica, contribuendo con la sua ricerca interpretativa e storica ad una innovativa visione personalissima e insieme archetipica della chitarra.
Si è formato a Milano, Losanna e Basilea, e – dopo aver vinto il primo premio nei concorsi “M. Pittaluga” di Alessandria e “Guitar Foundation of America” di Charleston – ha intrapreso un’intensa attività artistica che in vent’anni lo ha portato in 25 paesi europei, in quasi trecento città di Stati Uniti e Canada, in Africa, in Asia, in Australia e in America Latina. Da solo, in duo e con orchestra, ha suonato nelle sale da concerto di tutto il mondo, dalla Carnegie Hall di New York alla Schubertsaal di Vienna, dalla Sala delle Colonne di Kiev all’Auditorio Nacional di Madrid, dalla Tchaikovsky Hall di Mosca alla Sejong Hall di Seoul.
Nato a Napoli nel 1971, inizia lo studio della chitarra classica all’ età di 6 anni. I suoi maestri sono stati Pietro Piscitelli, Bruno Battisti D’ Amario e Stefano Aruta; successivamente ha frequentato per diversi anni masterclass tenute dal compositore cubano Leo Brouwer.
Si è diplomato nel 1992 con il Massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
La sua carriera internazionale lo porta ad esibirsi in tutto il mondo: Svizzera, Giappone, USA, Canada, Danimarca, Finlandia, Grecia, Germania, Turchia, Francia, Irlanda, Norvegia, Svezia, Spagna, Venezuela, Brasile, Cuba, Messico, Austria, Polonia, Russia, Indonesia, Ungheria, Colombia, Olanda, Italia sia come solista che con diverse orchestre tra le quali Berliner Philarmonie, Rundfunk- Orchester, Wiener Kammer Orchester, Bach Collegium, Pomeriggi Musicali e I Virtuosi di Mosca“ diretti dal M° Vladimir Spivakov“.
Livornese, ha studiato al Conservatorio di Santa Cecilia coi maestri Di Ponio, Maini, Parpagliolo e Poltronieri, perfezionandosi poi con Alirio Diaz e Andrès Segovia, all'Accademia Chigiana di Siena.
Tra il 1961 e il 1963 ha vinto diversi premi internazionali, a Orense e Santiago de Compostela e a Parigi. Grazie a questi successi fu invitato dal grande maestro spagnolo a diventare il suo assistente allo storico corso di Berkeley, all'Università della California, avvenuto in quell'anno. Da allora la carriera di Oscar Ghiglia si è estesa ai maggiori centri musicali del mondo e, se esistono luoghi dove ancora non è giunto personalmente, i suoi dischi (E.M.I., Ricercare, Nonesuch, Stradivarius...) hanno provveduto e continuano a renderlo noto ovunque.